Chi non ricorda il mitico slogan “O così. O Pomì”, icona della pubblicità italiana degli anni Ottanta. Da qualche mese Pomì è ritornata in televisione con la nuova campagna “Noi ci facciamo Pomì”, firmata e pianificata dalle agenzie di Gruppo This Is Ideal. Il rebranding completo di Pomì a sigillo dei suoi 40 anni comprende un nuovo logo, un nuovo packaging e un rinnovato design partendo dal mercato Italia.
Nato agli inizi degli anni ’80 in provincia di Parma, Pomì è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, caratterizzandolo con gli elementi alla base della sua filosofia: filiera 100% italiana, alta qualità e sostenibilità ambientale, i concetti che sono proprio al centro della nuova campagna pubblicitaria.
Pomì rappresenta una pietra miliare della Comunicazione italiana, perché è la dimostrazione di come uno slogan (frase ad effetto che rafforza la campagna) possa essere dirompente, valicare i limiti della pubblicità, entrare nel lessico comune e durare nel tempo. Chissà quante volte le nostre mamme dinnanzi ad una scelta obbligata ci hanno detto “O così. O Pomì”, regalando all’azienda parmense una promozione pubblicitaria forte e gratuita. Ce lo ha detto la mamma (o il papà) ed allora ci fidiamo. Magari non sapevamo nemmeno bene cosa fosse Pomì, ma abbiamo fatto nostro il messaggio.
Quando funziona lo slogan è quell’etichetta che ci definisce e ci identifica, aiuta il pubblico a ricordarsi di noi, rafforza il nostro “Chi siamo”. Che sia legata ad una competenza professionale (es. architetto d’interni o cakesigner) o ad un valore (Galbani vuol dire fiducia) tutti dovremmo avercela, se il nostro obiettivo è crescere. E quando diventa un “tormentone” il successo è assicurato: pensate al “Dove c’è un bambino” della Chicco o, per tornare ai nostri giorni al “L’ho fatto in casa per voi” di Benedetta Rossi.