Viva Vittoria è un’Opera Relazionale Condivisa. Una trovata geniale – nata nel 2015 a Brescia da un’idea di Cristina Begni – che anche a Brindisi ha coinvolto per quasi un anno volontari, associazioni, scuole, gruppi di amiche e piccole comunità che hanno trascorso un po’ di tempo insieme all’insegna del “sorridi e collabora”.
L’intento è quello di condividere con il maggior numero possibile di donne l’idea che la violenza si può fermare cominciando dalle donne stesse. Dalla piena consapevolezza che si può (e si deve) decidere della propria vita. Nel momento stesso in cui ogni donna capisce il proprio valore, diventa automaticamente artefice della propria esistenza ed è in grado di produrre un cambiamento in se stessa e nella società. Come strumento per concretizzare questo progetto è stato scelto il fare a maglia, metafora di creazione e sviluppo di se stesse. Le coperte realizzate sono oggetto di una raccolta fondi a sostegno dei Centri antiviolenza “Crisalide”, “Io Donna” e “Ricomincio da me” per progetti contro la violenza sulle donne.
Vedere la grande installazione di migliaia di coperte colorate in Piazza Santa Teresa, uno dei luoghi della mia infanzia, è stata un’emozione bellissima. Viva Vittoria ci insegna essenzialmente 3 cose:
- I traguardi importanti non si raggiungono da soli, ma attraverso un gran lavoro di squadra.
- Gli obiettivi si centrano più facilmente quando ti dai un tempo.
- Festeggiare e condividere i successi con gli altri è uno dei modi migliori per stare bene con se stessi.



