Andrea è un ragazzo tarantino di appena 23 anni quando il 9 agosto 2024 decide di farla finita. Studiava per specializzarsi in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni a Torino. Sembrava animato da tanti progetti. Aveva scelto quella strada perché sentiva profondamente il bisogno di aiutare gli altri. Ed in realtà lo faceva già ogni giorno con i suoi amici o con chiunque avesse bisogno di un consiglio o solo di essere ascoltato.
Era un ragazzo empatico, solare e di una gentilezza disarmante. Avvertiva le difficoltà del mondo attorno a lui. Aveva paura del futuro. Nonostante il suo impegno nello studio, temeva di non essere all’altezza di riuscire a trovare il proprio posto nella società. Il suo gesto estremo non trova ancora una spiegazione.
Oggi sua mamma Rosella, suo papà Ciro e suo fratello Roberto hanno deciso di dare vita all’Associazione “Andrea Di Terlizzi – Non arrenderti mai” con un obiettivo preciso: trasformare il dolore più grande che possa provare una famiglia in una speranza per tanti giovani che vivono un disagio nella solitudine. Ragazzi che talvolta perdono la bussola e non riescono ad andare avanti. Senza quasi che nessuno se ne accorga.

Ho conosciuto Rosella qualche mese fa e sono rimasto colpito dalla sua forza d’animo e dalla voglia di trasformare il suo dolore enorme in un germoglio da offrire ai giovani pugliesi. “Vogliamo – dice Rosella – che Andrea continui ad aiutare, ad abbracciare e a proteggere tutti i ragazzi che hanno bisogno di non sentirsi soli, attraverso noi e le iniziative, i progetti e l’ascolto che vogliamo offrire. Andrea era ed è una luce gentile e noi vogliamo che continui a brillare. Vogliamo essere presenti nelle scuole e nelle università per intercettare il disagio giovanile e contribuire a dare sostegno e aiuto a chi lo subisce. Penso al bullismo e ogni altra forma di discriminazione che incide sul benessere psicologico, soprattutto dei più fragili. Con il supporto di psicologi, psicoterapeuti, sociologi e mental coach, vogliamo tendere una mano ai giovani che soffrono. Vogliamo instillare un campanello d’allarme nei genitori, spesso ignari, e negli insegnanti, affinché possano essere insieme a noi, un valido aiuto a questa generazione. La mia vita non può tornare indietro e rendermi Andrea, ma posso guardare avanti per aiutare gli altri”.
Ass. Andrea Di Terlizzi – Non arrenderti mai Odv
www.andreaditerlizzi-nonarrendertimai.it



